Il 7 marzo, ci siamo messi in viaggio con i cammelli nella valle di Jebel Bani. Per evitare il caldo di mezzogiorno siamo partiti nel tardo pomeriggio. Dopo aver caricato i cammelli, la nostra piccola carovana ha lasciato il paese in direzione ovest verso la splendida valle di Hamada.
Hamada nel massiccio di Jebel Bani, presenta un sentiero piuttosto roccioso e abbiamo dovuto attraversare alcune colline e valli, rimanendo dietro alle nostre guide e ai loro cammelli, come nomadi: con movimenti lenti, con calma nello scoprire questo paesaggio, puro e semplice, ma al tempo stesso particolarmente impressionante e che ti immerge nella Natura.
Dopo alcune ore, colme di meravigliosi momenti al tramonto, abbiamo raggiunto il letto di un fiume con l’acqua che, ovviamente, scorre, ma l’acqua qui era solo pietra finemente macinata.
La cena non era niente male e mangiare tutti insieme intorno al fuoco è stato molto piacevole. Più tardi, quando ci siamo messi a dormire nei nostri sacchi a pelo sotto il cielo stellato, abbiamo apprezzato la notte che scende sulle colline circostanti e abbiamo ascoltato i suoni, quasi dimenticati, di una Natura che sta per addormentarsi anch’essa: ancora qualche cinguettio degli uccelli, il fruscio delle foglie, il rumore dei cammelli e qualche altra cosa che non è possibile identificare …